RANZI ASTE IMMOBILIARI
RANZI ASTE IMMOBILIARI
© RANZIASTEIMMOBILIARI
ANDREA RANZI
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QUANTO SI RISPARMIA ACQUISTANDO IN ASTA ?
Per alcuni, potrebbe rappresentare l'opportunità del secolo, mentre per altri si potrebbe rivelare un acquisto meno vantaggioso di quanto inizialmente pensato.
Acquistare una casa all'asta potrebbe essere un doppio taglio: il prezzo sarà presumibilmente inferiore rispetto a quello di mercato, ma trasformarlo in un affare dipenderà da variabili come lo stato dell'immobile, inclusa la necessità di completarlo o ristrutturarlo. In caso di interventi necessari, ad esempio, potrebbe non essere possibile beneficiare dei bonus edilizi previsti per le ristrutturazioni. Al contrario, chi acquista una proprietà con pochi lavori da fare potrebbe constatare che la somma del costo di acquisto e delle eventuali opere non raggiunge la cifra richiesta dal mercato.
Ma quindi? Quanto si risparmia?
Secondo le valutazioni e l'esperienza degli esperti del settore, si stima una differenza di circa il 25-30%. Questo risulta accettabile considerando gli attuali prezzi di mercato e il costo dei mutui.
Il risparmio nell'ambito delle aste giudiziarie può variare in base a diversi fattori:
1. Numero di aste precedenti
La presenza di aste deserte prima dell'aggiudicazione finale influisce sul risparmio. Più sono le aste deserte (fino a un massimo di quattro), più il prezzo di partenza deve essere ridotto dal giudice che indice una nuova asta. Ciò significa che chi si aggiudica una casa al terzo tentativo avrà un risparmio maggiore rispetto a chi chiude la trattativa alla prima vendita.
2. Condizioni dell'immobile all'asta
Se si ha la fortuna di acquistare una casa già abitata e quindi completa, non sarà necessario ulteriormente investire per completare gli spazi, i quali, peraltro, non usufruiscono di alcuna detrazione fiscale. Nel caso in cui la casa richieda lavori di ristrutturazione, si potrà ottenere un ulteriore risparmio del 50% sui costi dei lavori grazie al bonus edilizio correlato.